sabato 30 giugno 2012

Passeggiata pomeridiana insieme!

Buon pomeriggio lettori!
Che caldo in questi giorni! Pensando e ripensando sono giunta alla conclusione di fare qualcosa che sarà utile per voi e anche per fare qualcosa di nuovo e di carino! Ogni giorno farete una passeggiata virtuale insieme a me alla scoperta delle meraviglie di questa città! E iniziamo proprio oggi! Eccoci al centro città Via Mazzini 1. Il Convitto Nazionale Mario Pagano è qui davanti a noi.



Con un decreto emanato nel 1816 il Convitto nasce come Collegio Sannitico. Dopo alcuni lavori svolti dal signor Bernardino Musenga (ingegnere provinciale) il Convitto viene inaugurato nel 1817. Con un decreto nel 1854 il Convitto venne affidato ai Padri Barnabiti che dopo poco vanno via dal Convitto che rimane chiuso fino al 1857 quando la direzione viene affidata al canonico Berardo Palombieri e proprio nel 1857 divenne un Liceo. Nel 1865 prese il nome sempre tramite Decreto di Convitto Nazionale Mario Pagano.

Oggi la scuola è divisa in Convitto e Semi-convitto. Ve ne parlerò tranquillamente poichè l'ho frequentato per 4 anni.
Chi decide di frequentare il Convitto viene seguito con costanza da docenti e educatori che fanno il possibile per far sì che lo studente abbia un buon apprendimento e stia in un ambiente ben formato.
Invece per quanto riguarda il semi-convitto è composto da ragazzi che frequentano le scuole interne:elementari,medie o superiori.L'orario termina alle 17.00 per quanto riguarda le elementari e alle 18.00 le medie e superiori.
Le attività che è possibile svolgere nel pomeriggio sono molte:strumento musicale(pianoforte,violino,violoncello,flauto traverso),attività sportive,corso di giornalismo e tante altre cose.
Personalmente la scuola è valida soprattutto per le arrività pomeridiane che ho frequentato come lezioni di pianoforte che amo,infatti con costanza e impegno sono uscita con un bel 10. Il corso di giornalismo è molto molto bello e s'imparano tantissime cose. Quando ho svolto questa attività ho imparato sia a scrivere un articolo,siamo andati al Museo dei Misteri e abbiam fatto per il centro storico una piccola improvvisata su "Crociati e Trinitari" che non ha nulla a che fare alla nostra bellissima rievocazione.
La scuola è molto bella sia dentro che fuori e soprattutto il giardino esterno,la cappella dove è possibile suonare o cantare e la maestosa aula magna ornata di bellissimi dipinti!

Per oggi è tutto carissimi!
Alla prossima passeggiata!
Ora un buon gelato ci sta tutto :-).
Buon week-end! Alessandra Adele Maria!

martedì 26 giugno 2012

Il Rinascimento e la moda

Buongiorno a tutti cari lettori e buon Lunedì! Chiedo scusa per l'assenza dei giorni precedenti ma ho trascorso il week-end al mare e non ho avuto modo di usare il pc!
Oggi vi parlerò di due delle mie passioni:la moda e il Rinascimento. Amo la moda e le sue sfumature,per me è arte,un modo di esprimere il modo in cui pensiamo e le nostre idee. Il periodo rinascimentale è il periodo che amo tantissimo oltre il Medioevo. La passione per il Rinascimento nasce anni fa quando iniziai a partecipare alla Rievocazione Storica della Pace tra i Crociati e Trinitari(1500 circa). Iniziai facendo la paggetta con dei meravigliosi vestiti e aspettavo con ansia il momento che sarei diventata più grande per poter indossare un ricco vestito da Dama o addirittura da Sposa. Si sa,ogni bambina vedendo abiti da "grandi" sogna di poterlo indossare e quindi capitò anche a me. Arrivò il momento in cui indossai,dopo anni,un bellissimo vestito da Sposa,ero orgogliosa di sfilare per le vie cittadine e di colpo ritrovarmi nel 1500 ma soprattutto ero fiera di fare qualcosa che potesse far bene a Campobasso e qualcosa che potesse arricchire la cultura di alcuni campobassani che non conoscevano questa rievocazione e ahimè nemmeno la storia di Campobasso. Mi affezionai sempre di più a questa tradizione che si rinnovava anno dopo anno. Tramite mia madre che realizzava i costumi che indossavo ora sto imparando anche io e pian piano spero di poter realizzare anche io,da sola,un vestito rinascimentale.
Oggi sorseggiando un buon thè freddo,con questo nuovo post unirò i due argomenti per parlare della moda femminile durante il rinascimento!

Il Rinascimento è un periodo,come dice appunto il termine,di "rinascita" che comprende la cultura,la politica,la scienza,la vita sociale e anche la moda.
La moda rinascimentale fu molto importante nella moda italiana. Questo modo di vestire era il più raffinato ed elegante di tutti gli altri paesi,sia per quanto riguarda la figura femminile sia quella maschile.Parlando dell'abbigliamento femminile,con il Rinascimento vengono "eliminati" elementi del passato. A partire dall'abito che fu diviso dal taglio della gonna lunga e il corpetto,spesso e volentieri da allacciare sul retro e con una piccola scollatura sul davanti. Con questa divisione volevano mettere in evidenza l'equilibrio che si presentava tra le singole parti del corpo. Le maniche dei corpetti erano molto ricche,ornate di pietre,perle e oro,che mettevano in evidenza la "classe" o il "ceto" a cui appartenevano. I tessuti usati in questo periodo erano il velluto,il broccato e il damascato. Dall'abito spuntavano la loro biancheria,bianco candida nei nobili e bianca opaca nei popolani. Sempre per mettere il risalto la diversità che c'era tra queste persone.Le nobil donne usavano delle borsette attaccate alla cintura,come gli uomini,le donne utilizzavano la gorgiera(di origine spagnola) oppure ai corpetti venivano cuciti dei colli(di origine fiorentina) che arrichivano ancor di più l'abito. Per quanto riguarda le acconciature le donne cercavano di schiarire i loro capelli stando giornate intere sotto il sole e si depilavano l'attaccatura dei capelli (con pinzette o creme) per far sì che la fronte fosse più larga. Nei capelli venivano intrecciati fili di perle o coralli oppure venivano ritirati con maestose acconciature e ornate di veli con cerchietti,triangoli di stoffa e copricapo e sulla fronte gocce di perle oppure pietre. In quel tempo il trucco divenne molto forte a tal punto che alcune donne erano irriconoscibili.Si diffuse l'uso dei profumi,degli orecchini a goccia,delle reti che raccoglievano i capelli,dei diademi,di collane di perle o d'oro,di grandi catene con incise le iniziali e infine bracciali di pietre e grandi anelli. I guanti erano segno di lusso,sfoggiavano pizzo,velluto,broccato,seta e damascato ovviamente erano coordinati alle scarpe e al vestito.



Possiamo osservare alcune foto come questa che rappresenta una dama dell'epoca(le foto sono state scattate da me prima del corteo dei Crociati e Trinitari così colgo l'occasione per mostrarvele):


Da ciò che notate l'abito è di velluto e quindi molto pesante ornato di perle e merletti. In testa invece un cerchietto uguale all'abito con un filo di perle che scende sulla fronte. I capelli invcece raccolti in trecce con intersecate le perle. La donna in foto rappresenta la Matrona dei Crociati.


La seconda foto invece rappresenta una sposa Crociata (sono io :D) il cui vestito è composto da tessuto damascato e seta. Ornato di perle,merletto e passamaneria color argento. Per le giovani donne del tempo i capelli potevano rimanere sciolti sotto il velo in questo caso in pizzo attaccato a un cerchietto uguale al vestito con delle perle che scendono sulla fronte.


Questa foto rappresenta le paggette e i paggetti Crociati (sono sempre io con il vestito rosso). Come potrete capire le paggette vestivano come le grandi dame,in questo caso il vestito rosso è in damascato con passamaneria color oro merletto e velo di pizzo con cerchietto e diadema in perle. Per quanto riguarda fli altri vestiti anche i piccoli paggetti vestivano come i cavalieri però non avevano lo spadino(mi sembra giusto).



Spero che il post sia di vostro gradimento,sicuramente ne farò un altro con lo stile maschile. A presto per un nuovo post.
Alessandra Adele Maria!

giovedì 21 giugno 2012

Il Cinquecento Epoca "movimentata"

Il Cinquecento campobassano fu animato dalle rivalità delle due principali confraternite:i Trinitari di cui facevano parte gli Attellis,i Paradiso,i Bellino,i Randina,i Belvedere,i Chiarizia,i Civerra,i Fusano e i Denigris e i Crociati composti da i Zito,i Mascilli,i Presutto,i Palombo,i Mastrangeli,i Monacelli,i Diodati,i Mosenga e i Persichillo.Gli scontri nascevano dal desiderio da parte delle due confraternite di affermarsi giuridicamente,politicamente e religiosamente. Le lotte sanguinose finirono nel 1587 quando arrivò in città padre Girolamo da Sorbo e celebrò la Pace. Nel mentre si inserisce la storia d'amore tra la trinitaria Delicata Civerra e il crociato Fonzo Mastrangelo. Il loro matrimonio fu impedito,come nella storia di Shakespeare,dalle rispettive famiglie. La povera Delicata Civerra morì per il dolore nella "Torre Terzano" dove fu imprigionata dal padre proprio nel giorno in cui le confraternite fecero Pace. L'amato Fonzo saputo della morte di Delicata entrò nell'ordine francescano.















Ogni anno,per le vie cittadine si svolge un corteo storico e dopodichè la rievocazione della Pace. Le vie si animano di Dame,Cavalieri,Sposi e Spose,Paggetti,Incappucciati,Corazzieri,Cavalli e Popolani. E' una manifestazione a cui tengo moltissimo personalmente ed è giusto valorizzarla. Mi sono sentita in dovere di fare un post approfondito perchè sono anni che partecipo ormai. Vi posto infatti,alcune foto mie e del Corteo e Rievocazione svoltasi quest anno.


Coppie di Dame e Cavalieri.


Coppie di Sposi.


Popolani,Sposi,Cavalli.


Paggetti e Damine.


Inoltre vi lascio un video dell'evento del 3 Giugno 2012.



Spero questo post sia stato di vostro gradimento.
A domani! Buona serata!

Alessandra Adele Maria

Nata tra le mura di Campobasso

Buongiorno a tutti, e buon inizio Estate a tutti!
E' il mio primo post su questo blog e spero di fare qualcosa di gradito per voi lettori!
La scelta di aprire questo blog è nata dalla passione e dall'amore che provo per la lettura,per l'arte,per la natura e soprattutto per la terra in cui sono nata:Campobasso. Da come avrete capito il blog tratterà proprio di questo,spero di non annoiarvi e di tenervi compagnia!
Dimenticavo di presentarmi. Sono Alessandra Adele Maria,ho 16 anni e da come avete letto precedentemente sono di Campobasso. Studio nell'Istituto tecnico per le attività sociali e dal prossimo anno scolastico intraprenderò un percorso di tipo ambientale. Ho le idee ben chiare,ritengo che studiare sia una cosa molto importante e scoprire giorno dopo giorno cose nuove è utile per crescere. Non si smette mai di imparare e di questo sono felice. Adesso parlerò della mia Campobasso,per farla conoscere a chi non è mai stato qui e per arricchire le conoscenze di chi qualcosa già sa.

Campobasso è una città del Molise nonchè Capoluogo di regione. La città,di origini longobarde è situata tra il fiume Biferno e Fortore e i suoi abitanti sono circa 50.800.



Passeggiando per il suggestivo centro storico è possibile ammirare la duecentesca chiesa di San Leonardo,la neoclassica Cattedrale della Santissima Trinità e il Castello Monforte abitato anticamente da Cola Monforte,personaggio particolare nonchè un uomo-caratteristica di Campobasso.Molte sono le bellezze che presenta questo borgo:Chiesa di San Bartolomeo,Torre Terzano chiamata nel corso degli anni "La torretta di Delicata Civerra" per la storia della povera fanciulla rinchiusa dal padre in quella torre che probabilmente non è quella ma vi svelerò in ogni post qualcosa di nuovo:).E' possibile ammirare il Museo Sannitico che ospita documenti e reperti della nostra Campobasso.Il Parco della Via Matris,Chiesa di Santa Maria Maggiore tante bellezze che non possono essere descritte per la loro meravigliosità!



Campobasso nacque durante la dominazione longobarda in Italia.Infatti risale all'anno 878 un documento in cui si fa menzione di Campobasso. Campobasso assunse un ruolo importante per quanto riguarda l'economia infatti,divenne capitale della Contea sotto la signoria dei De Molisio. Economia e amministrazione divennero sempre più importanti e fu così che il borgo si estese intorno alla Chiesa di San Bartolomeo e San Mercurio. Il quattrocento per i Campobassani fu un'età d'oro grazie ai Monforte divenuti feudatari del borgo. Campobasso con la sconfitta degli Angioini passa agli Aragonesi e successivamente ai De Capua.



Termino qui il primo post poichè non voglio svelarvi tutto ora,in un semplice post. Vi chiederete il perchè ed io vi dico perchè nel prossimo post parlerò degli anni che io adoro il Cinquecento e Seicento. Epoca per me abbastanza importante che mi tocca molto da vicino!


Spero abbia fatto una cosa a voi gradita! Vi auguro un buon proseguimento!

Alessandra Adele Maria